lunedì 27 agosto 2012

sabato 25 agosto 2012

Mi basta poco

Spingo sui pedali e mi allontano dal traffico che c'è nel centro, smetto di sentire il suono delle macchine, il bisogno di stare a destra per lasciar spazio ad autobus e camion finisce non appena rimaniamo soli la strada, la bici ed io.

I suoni si azzerano, poi piano piano comincio a sentire il rumore del vento, poi il "rrrrrr" delle ruote mezze sgonfie sull'asfalto, poi addirittura il rumore dei raggi che tagliano l'aria e frusciano un po'.

Intorno a me la semplicità della natura, minimale e perfetta. In un secondo mi sento nel mio mondo.





venerdì 24 agosto 2012

Tutta colpa di MASH SF

Giusto perché non dimentichiate che tutto iniziò da qui praticamente...correva l'anno 2007

martedì 21 agosto 2012

W la Romagna e la pida coi sardoni!

Romagna chiama e piccola delegazione ARIETI risponde!
Si parte! Io, Rimo e Fede andiamo in Romagna in bicicletta...con la bicicletta caricata sul treno ;)
Eh si perché in Italia esiste anche qualche treno con il trasporto bici, addirittura un regionale veloce (!)
Sabato 18...eh già, un sacco di gente torna ma un sacco di gente ancora parte per le vacanze, quindi Bologna-Ferrara seduti con bici al sicuro ma Bologna-Rimini... un ora e mezza in piedi...sob!
Ma arrivati in Riviera lo stress e la stanchezza spariscono! Dritti in spiaggia, bagno rigenerante, un oretta di sole (ho rischiato di ustionarmi) poi si incontra Giulia (finalmenteeee!!! :) e dopo l'immancabile foto alla Eye Love Rimini, la ruota panoramica che campeggia sullo sfondo, si va alla Casina del Bosco a mangiare piade sfogliate che sono una bomba! Una per tutte quella con sardoncini grigliati nella loro bella panatura dorata come solo i romagnoli sanno fare, radicchio e cipollotto. Poi quella che anni fa chiamavano "piada del birro", roastbeef, insalata, pomodori e maionese e ultima ma non meno importante (anzi!) pecorino e mostarda di pere.
Giusto un paio di assaggini insomma e non contenti ci spariamo anche il dolce, una cheesecake alla...loro maniera, non era buona, nonononono!!
Piccolo momento di relax in un parco di fronte al mare e via in sella! Andiamo con Giulia a trovare Lauretta che ha da poco aperto Puro & Bio, se non conoscete queste gelaterie romagnole vi dico solo che fanno il gelato più buono nel mondo, provare per credere (cit.)
Il treno, il treno!!! Già... tocca scappare, Giulia torna al lavoro e noi si corre in stazione, carichiamo le nostre bici incastrandole tra un'altra dozzina cariche di borse e ci facciamo tutto il viaggio seduti alla bene meglio sugli scalini di fronte alle porte di uscita della carrozza, facendo conoscenza con altri cicloturisti e un simpatico controllore che una volta salito non si è mosso di li, anche perché il treno era di nuovo pienissimo!
W la Romagna...torneremo presto!





















lunedì 13 agosto 2012

Benvenuti a Felonica, il Paese delle Cipolle

Siamo in Lombardia! Ebbene si, per arrivare a Felonica da Ferrara, si parte dall'Emilia, si passa per il Veneto e si arriva in Lombardia, in provincia di Mantova, vicino a Sermide.
Ci troviamo quindi sabato pomeriggio all'attracco a Santa Maria Maddalena, primo paese dopo il ponte di ferro che collega Emilia e Veneto. Siamo i pedali del sabato...appunto, non c'è nemmeno una donna con noi, siamo io, Lambe, Laki, e Lagua. Il programma è percorrere l'argine Sinistra Po, risalendo fino a Ficarolo, attraversare il ponte, passare sull'argine Destra Po e continuare a risalire ancora qualche km fino a Felonica, all'Agriturismo Baraccabrà.
F. "Quanti km saranno"?
L. "Mah...una trentina..."
Bene, si parte! (dopo aver atteso l'arrivo di Lagua che era passato dal "biciclaro" di fiducia di Pontelagoscuro, causa rottura gabbietta).
Clima perfetto, zero vento, giornata stupenda, si pedala tranquilli per un'ora abbondante poi tranquillamente Lambe esordisce con: "Ma il ponte"? Ehm...mi sa che il ponte l'abbiamo già passato da un pezzo! A questo punto proseguiamo per il ponte successivo, quello che collega Castelmassa (Emilia Romagna) con Sermide (Lombardia) che tanto non è lontanissimo...... Insomma, all'agriturismo a Felonica ci arriviamo ma dopo aver percoso 50 km (ma non erano 30?!)
Poco male, ad attenderci per il pranzo (vero Lambe?) ci sono Tommy (per me una sorpresa, vecchia conoscenza) e Lucrezia. Smolliamo le bici e via in piscina! Non si stava bene...no no no!
Nel frattempo ci raggiungono in macchina anche Rimo e Fede (Rimo si unisce al treno della Garmin sulla via del ritorno)
Mezzora dopo ci chiamano a tavola (unici clienti, l'agriturismo apre solo la sera) e li mi sono commosso.
Sotto il pergolato, una tavola già apparecchiata con tovaglia a fiori consumatissima ma pulita e già a tavola sei piatti di penne con pomodoro e basilico dell'orto, a seguire bruschette con pomodoro, cipolla di Felonica, basilico e mozzarella, come dolce salame al cioccolato e caffè della moka per finire.
Ad ogni cosa che Lucrezia portava in tavola, ci chiedeva se andasse bene scusandosi perché era quasi tutto improvvisato......ma proprio per questo andava BENISSIMO! Era tutto buono e genuino, come il posto in cui ci trovavamo e dove siamo stati a rilassarci... fin troppo, tra riposino del dopo pranzo, piscina, merenda con altro dolcino e caffè, osservando orto e dintorni, scoprendo tavoli "apparecchiati a cipolle" e contenitori pieni di misterioso liquido nero sotto gli alberi (era nocino...in progress)
Purtroppo ci decidiamo a ripartire per il ritorno, un po' troppo tardi appunto (erano più delle 18.00 mi sa...) infatti facciamo buona parte del percorso verso Ferrara su Destra Po al buio, con occhiali per proteggerci dagli insetti del tramonto ma...non vedendo praticamente un tubo!
Il contachilometri, arrivato a casa, segna 105 km, credo di non aver mai fatto tanti km in fissa in un solo giorno ma...li rifarei subito! Meravigliosa giornata, amici, chiacchiere, buon cibo e posti stupendi, grazie!

Seguono acuni momenti della fantastica giornata:


























venerdì 3 agosto 2012

Agriturismo "Ai due laghi del Verginese"

Un modo migliore per iniziare il mese di agosto non ci poteva essere!
Giorno di permesso al lavoro e via di gita ai Due Laghi con quattro amici!
Pedalata di 20 km all'andata e 20 km al ritorno. Durante i giorni feriali, nonostante il periodo di ferie, ai Due Laghi non c'è la ressa, quindi si sta veramente bene. Tuffi, buon cibo, aperitivo con caraffe di succo di mela bio e vino e...starebbene!!
Qui il percorso e di seguito alcune foto della bella giornata.